• Fabio Nardini Madhu

    Fabio Nardini Madhu

    Perché anche Madhu? È il nome iniziatico che mi ha dato il mio maestro yoga Vasudeva - alias Jean Pierre Bastiou (discepolo di SRI Swami Sivanandaji Mahajaj di Rishikesh e allievo di Shri Yogendra). Nel 1981 Vasudeva fonda la Facoltà di Bio-Psico Paraná. Tra le sue opere consiglio la lettura del suo libro autobiografico Globe-trotter della Coscienza: dallo Yoga allo studio della Multidimensionalità

    Nasco a Roma nel 1953 e mi divido tra Roma, Milano, Genova, Firenze e Londra. Lo sport ha sempre fatto parte del mio quotidiano. Forse è anche per questo che durante il periodo universitario inizio, ma continuerò anche dopo la laurea, a lavorare come animatore nei villaggi Valtur insegnando WindSurf e Nuoto. Mi laureo in Giurisprudenza, conseguo un master in Marketing e Comunicazione, divento Avvocato, svolgo la libera professione e l’attività d’imprenditore nei settori del Marketing, della Comunicazione e dell’Information Technology.

    In generale, fin da giovane, con il mio piccolo zaino d’emozioni e speranze, inizio a viaggiare come un vagabondo tra i libri lasciandomi rapire da personaggi, luoghi ed esperienze. Un cammino straordinario durante il quale, come cantava Battiato, il vento gonfiava le mie vesti liberamente, un tempo in cui vidi camminare le aquile. Con lo spirito del pellegrino cerco di non portare alcun peso preconcetto, di liberarmi da inutili zavorre. In questo cammino mi hanno accompagnato tanti autori. Tra tutti un pensiero particolare lo devo a: Gurdjieff, Ouspensky, Daumal, Guénon, Hesse, Dostoevskij, Rozanov, Proust, Dumas, Cervantes, Poe, Pessoa, Maupassant, Salgari, Gibran, Al-Ghazali, Panikkar, Pirsig.

    Ma l’incontro per me rivelatore è stato quello con il silenzio assordante della Vergine Maria. 

    Scrive Ignacio Larranaga: Tutto ciò che è definitivo nasce e si consuma in seno al silenzio. Un silenzio impressionante avvolge la vita della Vergine Maria. Il silenzio è il vero ed unico testimone di un saper essere, di una coscienza che non domanda, perché sente, che non dubita e sa donarsi perché ha fede. Una fortezza d’amore da cui si genera l’Amore. Nella consacrazione al cuore immacolato di Maria si recita: Da te saremo condotti a Cristo. Per mezzo di Lui e con Lui saremo condotti al Padre. Un silenzio colmo d’indicazioni: una volta incontrato non si può più lasciare. Il verbo viene dal Padre e ritorna al Padre, scrive sant’Ignazio d’Antiochia e il silenzioci rende anche capaci di ascoltare. È nel silenzio che comprendiamo che la nostra preghiera non può essere solo parlare o chiedere, ma ascoltare. Beati quelli che ascoltano le parole di Gesù, più beati ancora quelli che hanno ascoltato il suo silenzio.

    I padri del deserto ci ricordano che: Con la parola consumiamo molta energia, con il silenzio raccogliamo quell’energia che ci farà capaci di pronunziare parole degne del silenzio, forti quanto lui

    Nel 2009 insieme a mia moglie Giovanna, artista a 360°, con lo pseudonimo de L’Uomo delle Fiabe, abbiamo scritto e pubblicato il saggio Il Viaggio: dall'iniziale del nome al numero del destino e, nello stesso periodo, dato vita a Il Libro della Fiaba del Cuore un’opera d’arte unica e appositamente realizzata per la persona a cui è dedicata. Ad oggi abbiamo consegnato più di centoventi fiabe inedite. 

    Un pensiero sempre alla mia maestra di Reiki Marta L. Getty, all’amico e personal trainer Luigi Massone, alla mia amica e life coach Dr.ssa Carla Carlini, a Maddalena e a tutta la mia famiglia Akasha.