Giovanna

Ho creato il personaggio del detective Torques l’albero (di cui ho scritto i primi due racconti): il più grande detective della storia, non solo in senso metafisico, ma anche fisico. Ha straordinarie capacità analitiche, il suo stile investigativo è di tipo matematico dove deduzione ed induzione si alternano al senso preciso dell’osservazione. È l’unico che per il piacere della soluzione e della riuscita è in grado d’indagare al di la del crimine e risolvere enigmi quali “Il mistero del Teorema d’Einstein” e “La scomparsa del grande Edgar Allan Poe”, riuscendo in questo ultimo caso ad aiutare il suo amico e detective Auguste Dupin. Vive nella più antica foresta della Terra e, proprio per questo, ha rapporti molto ramificati e ben radicati. Pertanto può contare su una rete praticamente infinita di relazioni e, di conseguenza, d’informatori. I suoi più stretti collaboratori, a cui si aggiungono tutti gli altri sparsi per l’intero Mondo e non solo, sono:

Ara Chloroptera: una splendida femmina di pappagallo dalle ali verdi, appassionata lettrice di libri, quotidiani, riviste e, per questo, nominata addetta alla stampa;

Elmetta: il primo assistente di Torques, la responsabile di tutta la rete degli agenti-informatori. Una vivacissima marmotta, con un carattere così intraprendente da finire spesso nei guai, sposata con il geloso Ratufo, che per il suo essere testarda è da tutti chiamata Elmetta e non con il suo vero nome che è Rodentia;

Pennetta: la grafologa del gruppo, colei che redige i messaggi dettati da Torques. È piccola, molto timida ed ha con sé sempre tutto l’occorrente: lo scrittoio, i vari tipi di carte, le penne di tutti gli uccelli suoi amici ognuna con una diversa punta e gli infiniti colori della foresta;

Cottero, il fenicottero: il messaggero del gruppo, colui che deve recapitare i messaggi e portare le risposte indirizzate a: Mr. Torques l’albero, Foresta del Centro - Mondo.

Senza il loro aiuto difficilmente Torques potrebbe svolgere le sue accurate indagini e risolvere l’irrisolvibile.